La moglie imperfetta

La moglie imperfetta
B.A. Paris

Nord, pubblicato nel Settembre 2017
393 Pagine

Nella vita di tutti i giorni sono una ragazza molto distratta, mi capita spesso di dimenticare piccole cose come il cellulare, le chiavi o dove ripongo alcuni oggetti. Quando però comincia a succedere a Cass, lei capisce immediatamente che c'è qualcosa che non va: appuntamenti dimenticati, oggetti che non ricordava di avere ordinato e altre piccole dimenticanze che le fanno pensare subito al peggio, avendo una storia familiare di demenza precoce. A questo si aggiungono telefonate anonime molto inquietanti, cominciate da quando una notte una sua conoscente viene ritrovata uccisa nella propria auto.
Per tutto il libro Cass sarà accompagnata da terribili sensi di colpa, per non essere riuscita a soccorrere l'amica quella notte, che la angosciano e che le fanno credere di essere realmente perseguitata da uno stalker.

Il punto centrale del libro è proprio il non essere creduti. Essere convinti di qualcosa e non essere presi sul serio. La frustrazione di Cass è tangibile, proprio per il fatto di aver perso credibilità agli occhi delle persone che ama, ha paura di perdere la sua integrità. Per la prima buona parte del libro la narrazione sembra procedere a rilento, i personaggi sono pochi e si è incentrati principalmente sulle dimenticanze di Cass e su queste misteriose telefonate. È solo dopo la metà del libro che si entra nel vivo della storia.
Il libro non è adrenalinico, anzi, l'ho trovato piuttosto lento, nonostante questo B.A. Paris mi ha avvolto ancora una volta completamente nelle sue pagine, facendomi rimanere solo io e la storia. L'ansia e la paranoia sono i sentimenti prevalenti che ci accompagnano dalla prima all'ultima pagina.
Nonostante questo il libro non mi ha colpita particolarmente, ho trovato il finale abbastanza scontato, speravo non fosse come avevo ipotizzato già molto prima. Mi aspettavo molto, molto di più.

La moglie imperfetta
B.A. Paris

Nord, pubblicato nel Settembre 2017
393 Pagine

Nella vita di tutti i giorni sono una ragazza molto distratta, mi capita spesso di dimenticare piccole cose come il cellulare, le chiavi o dove ripongo alcuni oggetti. Quando però comincia a succedere a Cass, lei capisce immediatamente che c'è qualcosa che non va: appuntamenti dimenticati, oggetti che non ricordava di avere ordinato e altre piccole dimenticanze che le fanno pensare subito al peggio, avendo una storia familiare di demenza precoce. A questo si aggiungono telefonate anonime molto inquietanti, cominciate da quando una notte una sua conoscente viene ritrovata uccisa nella propria auto.
Per tutto il libro Cass sarà accompagnata da terribili sensi di colpa, per non essere riuscita a soccorrere l'amica quella notte, che la angosciano e che le fanno credere di essere realmente perseguitata da uno stalker.

Il punto centrale del libro è proprio il non essere creduti. Essere convinti di qualcosa e non essere presi sul serio. La frustrazione di Cass è tangibile, proprio per il fatto di aver perso credibilità agli occhi delle persone che ama, ha paura di perdere la sua integrità. Per la prima buona parte del libro la narrazione sembra procedere a rilento, i personaggi sono pochi e si è incentrati principalmente sulle dimenticanze di Cass e su queste misteriose telefonate. È solo dopo la metà del libro che si entra nel vivo della storia.
Il libro non è adrenalinico, anzi, l'ho trovato piuttosto lento, nonostante questo B.A. Paris mi ha avvolto ancora una volta completamente nelle sue pagine, facendomi rimanere solo io e la storia. L'ansia e la paranoia sono i sentimenti prevalenti che ci accompagnano dalla prima all'ultima pagina.
Nonostante questo il libro non mi ha colpita particolarmente, ho trovato il finale abbastanza scontato, speravo non fosse come avevo ipotizzato già molto prima. Mi aspettavo molto, molto di più.
Recensioni simili